Visite dentistiche posturali a Firenze

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Pedana posturometrica

Presso lo studio del Dr. Nencioni si effettuano anche visite dentistiche posturali, strumento attraverso il quale è possibile rilevare le malocclusioni dentarie. Queste possono infatti causare dolori vertebrali, lombari e cervicali. Non è, e non può essere da sola, strumento diagnostico, ma un ausilio al servizio del professionista, utile per aiutarlo ad oggettivare i comportamenti posturali, tenere memoria della situazione attuale, per poterla confrontare con gli esami futuri.

  • Cosa viene misurato con la stabilometria?

    Si misura la posizione media del centro di gravità del corpo e dei suoi piccoli movimenti attorno a tale posizione. 


    Attorno alla linea di gravità il corpo è ipoteticamente in una posizione di equilibrio che implica una distribuzione uniforme del peso del corpo ed una posizione stabile di ogni articolazione. L’equilibrio, nel senso fisico, non si misura; può soltanto definirsi come uno stato limite ideale verso cui tende l’uomo in posizione eretta. 


    Il baricentro invece è il centro esatto della massa di un soggetto, ossia il suo “centro geometrico” quando tale soggetto possieda una massa simmetricamente distribuita e omogenea. 


    Ciò non vuol dire misurare l’equilibrio, ma la stabilità in quanto essa è la proprietà di un corpo disturbato nel suo equilibrio, di tornare al suo stato. 


    Il sistema nervoso centrale è capace di mettere a punto, istante dopo istante, le migliori strategie posturali, adeguandole alla situazione contingente. 


    Relativamente alla stazione eretta, si è potuto osservare che questa efficienza si manifesta, con la distribuzione del peso corporeo sui due piedi. 


    La pedana posturo-stabilometrica ci fornisce la localizzazione al suolo della proiezione del baricentro della persona, la dinamica di tale proiezione nel momento dell’osservazione, la localizzazione e dinamica del baricentro di ciascun piede, la ripartizione del carico fra piede destro e sinistro, la ripartizione del carico fra 1° metatarso, 5° metatarso e tallone. 


    Con l’analisi di questi dati è possibile valutare le disfunzioni e patologie in campo posturale, dalle patologie vestibolari, ortopediche, odontoiatriche e podologiche.

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