Trattamento apnee notturne a Firenze

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Trattamento delle apnee notturne e del russamento nei bambini

Il russamento nei bambini non dovrebbe mai essere sottovalutato. Se tuo figlio russa spesso, si sveglia stanco al mattino o ha difficoltà a concentrarsi a scuola, potrebbe soffrire di apnee ostruttive del sonno (OSAS). Questa condizione si manifesta con ripetute interruzioni o rallentamenti della respirazione durante il sonno, compromettendo la qualità del riposo e influendo negativamente sulla crescita, sul rendimento scolastico e sul benessere generale del bambino.


Presso il nostro studio dentistico a Firenze, ci occupiamo anche di questo tipo di disturbi, attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolge odontoiatri, otorinolaringoiatri e altri specialisti, con l’obiettivo di individuare e trattare precocemente eventuali problematiche respiratorie legate a malocclusioni, ipertrofie adeno-tonsillari o abitudini orali scorrette. In molti casi, una valutazione funzionale e una terapia ortodontica precoce possono portare benefici significativi.


Le apnee notturne non colpiscono solo i bambini. Anche molti adulti ne soffrono senza saperlo. Il sintomo più evidente è spesso il russare, ma il problema principale è la cattiva ossigenazione durante il sonno, che causa stanchezza cronica, cefalee mattutine e sonnolenza diurna. In casi più gravi, le OSAS possono aumentare il rischio di ipertensione, diabete e disturbi cardiovascolari.


Intercettare per tempo le apnee notturne è fondamentale per migliorare la qualità della vita. Dopo un’accurata valutazione clinica e, se necessario, un’indagine del sonno, il nostro team potrà proporre soluzioni personalizzate, come dispositivi intraorali, terapie ortodontiche o il supporto di altri specialisti. Se sospetti che tu o tuo figlio possiate soffrire di apnee notturne, non aspettare: affidati a un percorso diagnostico mirato con professionisti esperti.

  • Quali sono cause e rischi?

    Durante il sonno, i muscoli del collo che sostengono le vie aeree si rilassano, quindi le vie respiratorie si restringono. Se i livelli dell’ossigeno nel sangue si abbassano troppo il cervello inizia a disturbare il sonno mandando impulsi nervosi per cercare di irrigidire i muscoli delle vie aeree superiori e di tenere aperta la trachea. La respirazione, quindi, ritorna alla normalità, spesso russando in modo rilevante. 


    Gli abbassamenti frequenti del livello di ossigeno nel sangue e la cattiva qualità del sonno possono provocare il rilascio degli ormoni dello stress che fanno aumentare la frequenza cardiaca e il rischio di ipertensione, infarto, ictus e aritmie. Questi ormoni, inoltre, fanno aumentare il rischio di insufficienza cardiaca, o aggravano un’insufficienza cardiaca preesistente. Se l’apnea nel sonno non viene curata può causare alterazioni del metabolismo, e quindi far aumentare il rischio di obesità e diabete.

  • Chi ne soffre?

    I soggetti di sesso maschile, il sovrappeso e l’età avanzata sono i fattori di rischio più comuni ma non sono da escludere soggetti che soffrono di allergie, chi soffre di ipertensione o chi ha le tonsille ingrossate o chi fuma. In sostanza tutto ciò che congestiona e ostruisce le vie aeree può essere causa di apnee notturne.

  • Cosa fa il dentista?

    Indossare l’apparecchio ortodontico può essere utile per alcuni dei pazienti che soffrono di apnea notturna. L’apparecchio rimetterà in posizione la mandibola e la lingua e vi aiuterà a tenere aperte le vie respiratorie durante il sonno. È piccolo l’incremento di diametro delle vie aeree ma è sufficiente per controllare le apnee.

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